Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: al via il nuovo sostegno per le PMI su sportello Invitalia

Agevolazioni per impianti fotovoltaici e minieolici con fondi PNRR

A partire dalle ore 12:00 di venerdì 4 aprile 2025, le piccole e medie imprese (PMI) potranno presentare domanda per accedere alle agevolazioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo è sostenere investimenti finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, come impianti solari fotovoltaici e minieolici, per autoconsumo immediato o differito tramite sistemi di accumulo.


A chi si rivolge il bando?

Possono partecipare tutte le PMI operanti sul territorio nazionale, ad eccezione:

  • delle imprese ad alta intensità energetica: si intendono le imprese che, alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni risultano inserite nell’elenco tenuto dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) relativo alle imprese a forte consumo di energia;
  • delle imprese ad alta emissione di CO2: ad esempio le imprese che svolgono attività incluse nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS), e le imprese attive nel settore carbonifero, nella produzione primaria di prodotti agricoli e nella pesca e acquacoltura.

Inoltre, le imprese devono garantire il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), che esclude attività potenzialmente dannose per l’ambiente.

Cosa finanzia il bando?

La misura, denominata “Sostegno per l’autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili nelle PMI – FER”, prevede contributi in conto impianti per:

  • Installazione di impianti fotovoltaici o minieolici;
  • Sistemi di accumulo per l’autoconsumo differito;
  • Diagnosi energetiche.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una graduatoria e riguardano investimenti con spese ammissibili comprese tra 30.000 euro e 1.000.000 euro. Le percentuali di contributo variano in base alla dimensione dell’impresa:

  • 40% per micro e piccole imprese;
  • 30% per medie imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • Fino al 50% per la diagnosi energetica.

Risorse disponibili

Sono stati stanziati 320 milioni di euro, con il 40% delle risorse riservato alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e un ulteriore 40% destinato a micro e piccole imprese.

Come presentare la domanda

Le domande dovranno essere inviate esclusivamente in formato elettronico, tramite la piattaforma disponibile sul sito di Invitalia, soggetto gestore della misura. Lo sportello sarà aperto dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025 fino alle ore 12:00 del 5 maggio 2025.

Per ulteriori informazioni e per scaricare la modulistica, è possibile visitare la sezione dedicata sul sito di Invitalia: Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI.

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