Lo schema prevede la sottoscrizione di due contratti tra le imprese energivore e il GSE:
- Contratto di Anticipazione: Un contratto per differenza a due vie tra il prezzo medio mensile di vendita sul mercato elettrico e un prezzo di cessione, che prevede il diritto all’anticipazione dell’energia elettrica disponibile presso il GSE, assegnata tramite procedura, insieme alle relative garanzie di origine (GO) per un periodo di 36 mesi dalla data di stipula del contratto. Il volume richiesto di energia non può superare, su base annua, i consumi medi annui comunicati a CSEA in fase di qualifica come Elettrivori.
- Contratto di Restituzione: Dopo aver realizzato la nuova capacità di generazione, l’impresa sottoscrive un contratto di restituzione, indicando una potenza tale da garantire la restituzione dell’energia anticipata nell’arco di 20 anni al prezzo di cessione stabilito nel contratto di anticipazione. L’impresa si impegna a realizzare la nuova capacità, eventualmente tramite un soggetto terzo, come Spinergy ESCO, entro 40 mesi dalla sottoscrizione del contratto di anticipazione.
Il Ministero approverà le regole operative per l’accesso al meccanismo entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore, con il bando di assegnazione pubblicato entro 15 giorni dall’approvazione. Le aziende interessate dovranno presentare manifestazioni di interesse entro 60 giorni dall’apertura del bando.
Questo provvedimento rappresenta un passo significativo verso la transizione energetica delle imprese italiane, promuovendo l’uso di energie rinnovabili e riducendo i costi energetici per le aziende ad alto consumo. Spinergy è pronta a supportare le imprese interessate nell’accesso a queste opportunità, offrendo consulenza e servizi per la realizzazione delle nuove capacità di generazione energetica necessarie per beneficiare del decreto.
