Regione Lombardia – Approvati i finanziamenti volti all’efficienza energetica delle micro e piccole imprese artigiane

Con la delibera N° XI / 6307 del 26/04/2022 Regione Lombardia ha approvato i “criteri applicativi della misura investimenti per la ripresa 2022: linea efficienza energetica del sito produttivo delle micro e piccole imprese artigiane”.


Agevolazione

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo è pari a 50.000,00 €.

Attività finanziabili

Sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a 15.000,00 euro, da realizzare unicamente presso la sede presente in Lombardia e da rendicontare entro il termine massimo del 31/03/2023.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili al contributo a fondo perduto le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:

a. acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;

b. impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;

c. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;

d. acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;

e. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

f. acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.)

g. costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere a) e f) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;

h. spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);

i. altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i)

L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile al contributo deve essere corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia. La relazione costituisce dichiarazione che gli interventi realizzati e considerati ammissibili in istruttoria raggiungono, pena la decadenza, almeno il 60% dell’efficienza energetica dichiarata in domanda.

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